Maurizio Spezzano

Dalla parte del torto in mancanza di un altro posto in cui mettersi

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Elezioni provincia: i risultati

preferenze provincia

La campagna elettorale è finita. E’ stata una avventura entusiasmante. Ho preso contatti con tantissime persone ed è stato un ulteriore motivo di crescita. Dispiace per il dato complessivo della nostra lista perché eravamo convinti che il risultato sarebbe stato diverso e che i cittadini ci avrebbero premiato. Così non è stato: i cittadini hanno fatto scelte diverse e noi ci inchiniamo alla volontà popolare. Di sicuro non ci arrenderemo, almeno io non ho intenzione di buttare la spugna.C’è bisogno di una lista di lotta e di governo che metta al centro di tutto i bisogni dei cittadini. Noi faremo la nostra parte e continueremo a tutelare gli interessi degli ultimi che sono senza rappresentatività e sempre più vittime di lupi senza scrupoli.

L’amara consolazione è quella di poter vantare un brillantissimo risultato personale in provincia: strano ma vero, escluso il comune di Roma mi piazzo buon terzo. Ciò vuol dire che ho saputo fare la mia parte, superando di slancio politici affermati e sulla piazza da lungo tempo. L’immagine che allego è dell’ufficio elettorale del ministero degli interni, esclusa la città di Roma, non ancora conteggiata.

Ringrazio tutti, ma proprio tutti coloro che si sono spesi con me e per la mia modesta persona. Mi auguro che i rapporti umani e politici possano continuare anche nel futuro perché resto convinto che ci sia bisogno di una grande Rivoluzione Civile.

Grazie, grazie, grazie. La lotta continua.

Come votare RIVOLUZIONE CIVILE

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Questa è la scheda elettorale. Da qui possiamo iniziare la vera RIVOLUZIONE CIVILE. Un voto alla nostra lista è una picconata a questo sistema marcio che ha ridotto i diritti dei cittadini a partire dal lavoro. C’è bisogno di una classe politica che non si accontenti del poco ma che miri in alto, alla gestione del governo e rimetta al centro i bisogni.

RIVOLUZIONE CIVILE è una forza credibile e tenace, che non cede ai ricatti e che ha il coraggio e l’orgoglio di essere diversa dalle altre forze politiche. Barriamo quindi il simbolo sia alla Camera che al Senato per mandare in Parlamento donne e uomini capici che facciamo la voce grossa e non cedano ai ricatti di potentati economici e finanziari.

Alla regione Lazio, invece si possono esprimere preferene. Per questa ragione, vi invito a barrare il simbolo di RIVOLUZIONE CIVILE e scrive SPEZZANO, un voto onesto e battagliero, contro speculatori e ruffiani che hanno rovinato la nostra regione.

AVANTI CON LA RIVOLUZIONE CIVILE.

Ai miei concittadini

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Care/i concittadine/i,

mi permetto di scrivere questa seconda lettera rinnovando l’invito a sostenermi con un voto di preferenza in queste imminenti elezioni regionali. Come sapete, sono candidato con la lista RIVOLUZIONE CIVILE e l’indicazione del mio nome ha lo scopo di valorizzare il nostro territorio e dare continuità all’azione politica che da anni affronto con impegno e caparbietà.

Negli ultimi undici anni, da quando vivo a Labico, mi sono sempre impegnato per la crescita della nostra comunità e l’ho fatto con spirito costruttivo. Sono sempre stato in prima linea nella difesa dei diritti di tutti e ci sono sempre stato quando c’era da rivendicare giustizia sociale e migliori servizi, battersi per il territorio, impedire la costruzione dell’inceneritore, reclamare una scuola moderna, combattere le ingiustizie, difendere il nostro territorio dalle speculazioni di palazzinari senza scrupoli.

Ho lavorato con passione e per tutti. Ho combattuto le prepotenze e le angherie, ho difeso il benessere collettivo. Mi sono battuto con veemenza sia in Consiglio Comunale sia nelle piazze, quando c’è stato bisogno. Di sicuro nell’impeto avrò fatto degli errori, ma sempre in buonafede.

In questa tornata elettorale sono l’unico candidato di Labico, un motivo in più per valorizzare il nostro territorio. Anche lo schieramento credo conti poco in questa occasione. Perché allora votare altri, magari di Ciampino, Palestrina, Valmontone, Marino, Roma, che chiedono i nostri voti per poi sparire e rifarsi vivi nella successiva tornata elettorale? Perché sostenere qualcuno che non ha neppure messo piede a Labico durante la campagna elettorale e quindi è difficile immaginare che potrebbe esserci una volta eletto in consiglio regionale? Perché votare candidati che fanno comodo solo a chi li sostiene non certo ai cittadini che li votano?

Io abito a Labico e vivo questo paese tutti i giorni della settimana; sono a disposizione di chi ha bisogno anche solo di un consiglio e non mi sottraggo mai alla responsabilità del mio ruolo. Per queste ragioni mi rivolgo alla mia comunità tutta: un voto sul mio nome è un voto per Labico, la sua storia e le sue esigenze. In Regione sarei in grado di mostrare la stessa determinazione che ho mostrato nel corso della mia attività di consigliere comunale. Sono un uomo libero, svincolato da condizionamenti o pressioni di parte. L’obiettivo della politica che da sempre porto avanti è il bene comune e in nome di questo ho sempre combattuto le arroganze e le prepotenze, con lealtà e coraggio. Esprimere, in questa tornata elettorale, una preferenza per la mia candidatura sarà, quindi, un’occasione importante per valorizzare fino in fondo le risorse di Labico, perché significa portare nella sede deputata, direttamente e senza intermediari, i nostri problemi e le nostre istanze, a cui dare risposte concrete.

Per queste ragioni, vi chiedo un voto di preferenza, barrando il simbolo di RIVOLUZIONE CIVILE e scrivendo nell’apposito spazio SPEZZANO, affinché io possa continuare le battaglie che interessano il nostro territorio in una sede più appropriata, la Regione Lazio.

Vi ricordo che per la Regione è possibile anche il voto disgiunto.

Vi ringrazio di cuore e spero di poterci incontrare presto per continuare insieme la battaglia per rendere migliore il nostro presente, garantendo un futuro ai nostri figli.

Un caro saluto

Labico, 19 febbraio 2013

Maurizio Spezzano

Spot elettorale in favore di Maurizio Spezzano

Bellissima iniziativa dei miei amici. Uno spot elettorale costruito in casa da insuperabili maestri. Altro che Vittorio De Sica, questo è il vero realismo. Ringrazio Tullio, Matteo, Maura e il sempreverde Stefano. La creatività al potere, altro che visi lunghi e lugubri, qui si lotta e si ride, la miglior medicina possibile.

Avanti con la RIVOLUZIONE CIVILE. Maurizio Spezzano in Regione.

Diario elettorale: le immagini dell’iniziativa di Velletri.

Domenica pomeriggio tra i tanti incontri c’è stato questo di Velletri. Una bella iniziativa che ha visto la presenza di molti giovani. Abbiamo parlato di tante cose, come di consueto facciamo, ma abbiamo anche parlato di scuola, università e cultura, argomenti dimenticati per troppo tempo, fuori da ogni agenda politica.

Noi pensiamo che per essere buoni cittadini dobbiamo ripartire da lì, dall’istruzione, puntando sui docenti e sul personale scolastico, sugli alunni e sulle famiglie. La regione dovrebbe prevedere un piano per l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli edifici, fatiscenti e non a norma, oggi di competenza della provincia, ma nel prossimo futuro di sicuro della regione. Garantire il diritto allo studio; avere la possibilità di poter fruire della cultura, patrimonio primo della nostra regione e della nostra nazione.

C’è molto da fare e noi ci impegneremo per realizzare quanto abbiamo sul nostro programma. Anche questa è RIVOLUZIONE CIVILE.

PS: la qualità delle immagini non è delle migliori, ma è ugualmente gradevole.

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