Maurizio Spezzano

Dalla parte del torto in mancanza di un altro posto in cui mettersi

Archivi per il mese di “giugno, 2017”

Caos e confusione

Ci risiamo, comune allo sbando!!! Non si capisce più nulla. Avrei potuto scrivere “Siete su scherzi a parte”, ma la partita è troppo importante. Le bollette sono diventate il tormentone dei cittadini: prima le scadenze delle rate, otto in pochi mesi; poi, l’invio con calcoli errati; ora, il sindaco che emette un comunicato in cui “annulla” le bollette, senza nessun supporto da parte degli uffici che hanno questa responsabilità. Al sindaco sfugge un piccolo particolare: lui ha competenze politiche non amministrative. L’unico che può sospendere, non annullare, è il responsabile del procedimento, cioè il dirigente che formalizza la decisione con un atto proprio.

Invece nel nostro paese un sindaco abituato a fare il bello e il cattivo tempo si arroga diritti che non ha. Quando avrebbe dovuto farlo non lo ha fatto, ora che non può farlo, emette un comunicato che genera ulteriore confusione e sconforto tra i cittadini, creando il caos.

Sono giorni che i consiglieri di opposizione fanno il diavolo a quattro per queste bollette. Io e Nello ci siamo recati presso gli uffici per capire cosa stava succedendo e metterli sull’avviso che le bollette, molte bollette, erano errate. Abbiamo messo in risalto che prima di inviarle avrebbero dovuto verificare la congruità del totale: bisognava verificare che le metrature fossero state corrette, che le somme fossero in linea con la metratura. Invece no. Dopo quasi due anni siamo nel panico, e non si vede via di uscita. La vicenda, naturalmente non termina qua, anche perché ci sono ancora circa 500 posizioni totalmente errate e non inviate. Questo “scherzo”, non di poco conto, manda definitivamente all’aria i conti del comune perché per il secondo anno non potrà onorare gli impegni contrattuali con Lazio Ambiente e gli altri fornitori. Molti cittadini virtuosi,  hanno già pagato perché i conteggi erano esatti, mentre altri non sanno come muoversi. Questo sta generando ulteriore confusione perché non si sa bene come bisogna comportarsi. Si sarebbe potuto evitare tutto questo caos verificando prima dell’invio la correttezza dei dati e delle somme. Il comunicato genera ulteriore confusione, forse loro non se ne sono accorti, ma i cittadini sì

Ora, chiedo per l’ennesima volta e lo faccio urlando, DI CHI E’ LA COLPA DI TUTTO QUESTO? Di chi è la responsabilità? Perché si continua a tollerare questa confusione di ruoli e di servizio? Ripeto, siamo in pieno caos ed è difficile vedere la luce se non si fa finalmente tabula rasa di questa mediocrità

L’eredità di chi andrà ad amministrare sarà veramente gravosa. Al di là delle bollette, c’è il bilancio da gestire, ci sono i conti da far quadrare, c’è da onorare impegni e spese, c’è da fare chiarezza nei comportamenti, c’è la certezza che qualcosa deve cambiare, ma cambiare sul serio. Basta palliativi, basta compromessi. Se c’è da recidere rami lo si faccia, qui è in gioco l’onore di tutti i cittadini, di una parte e dell’altra. Siamo diventati lo zimbello del circondario, ci ridono dietro per l’incapacità di questi amministratori che sono nel pallone più totale.

Sapete cosa trovo gravissimo? Il fatto che non abbiano mai voluto ascoltare la voce dell’opposizione che ha mostrato senso delle istituzioni e capacità di elaborazione. Quello che è successo negli ultimi anni, con noi non sarebbe mai avvenuto. Sapete perché? Perché c’è una distanza abissale tra il loro modo di amministrare e il nostro: NOI STAIMO CON I CITTADINI, LORO CONTRO.

Ecco, questo è un altro ottimo motivo per cambiare. L’undici giugno c’è la grande possibilità. Noi abbiamo messo in campo una vera formazione qualificata, generosa e preparata per fare fronte ad ogni problematica. Abbiate fiducia in noi, aiutateci a governare questo paese e simili scempiaggini non avverranno più. Promesso.

Maurizio Spezzano

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